Terzo successo in fila per gli Shoemakers

Terzo successo in fila per gli Shoemakers

Dopo aver inseguito per ben 37 minuti, anche di 15 lunghezze, la Gioielleria Mancini Shoemakers compie il blitz ai danni di Rifredi per iniziare nel migliore di modi il 2015.

Gli Shoemakers, al terzo successo in fila, sottovalutano gli avversari, penultimi in classifica con soli 2 punti, ma con una prova di grande carattere nell’ultimo periodo tornano a casa con il foglio rosa.

Rifredi conduce dal primo minuto sfruttando la fisicità degli esterni in avvicinamento a canestro. I ciabattini muovono bene la palla ma la sfera non vuole saperne di entrare. Mignanelli è il ciabattino più attivo in attacco con 6 punti a referto nella 1° frazione che vede Rifredi avanti di 1 lunghezza.

I padroni di casa volano in attacco segnando a ripetizione da fuori mentre gli Shoemakers arrancano in difesa, sempre in ritardo su ogni pallone. L’attacco dei ciabattini non riesce a trovare più buoni tiri ed inizia il festival dei tiri forzati. A peggiorare le cose il canestro da metà campo con cui Rifredi chiude il primo tempo a +6.

I primi 5 minuti di 3° quarto sono in incubo per i termali: Rifredi firma un parziale di 14-2 punendo la zona dei ciabattini con 2 bombe e 2 canestri dai 5 metri. La Gioielleria Mancini Shoemakers accusa il colpo e non ha idee. Dopo il 44-29 però i ciabattini segnano 3 tripla a fila (2, importanti di Cartacci e 1 di Breschi) che stonano l’emorragia ma sotto di 10 a 10 minuti dalla fine i ciabattini sembrano spacciati mentre gli avversari pregustano il successo lasciandosi andare al trash talking.

Qualcosa scatta nella testa dei ciabattini e Rifredi segnerà nell’ultimo periodo solamente 6 punti. Inizia Breschi con 5 punti in 5 minuti mentre Neri fa il vuoto sotto le plance recuperando palloni in attacco e spazzando i tabelloni in attacco per extra possessi importanti. I ciabattini riescono a tornare sotto sul 55-52 ma sprecano 4 possessi consecutivi per impattare. Sono due triple di Nobile, entrambe da distanza siderale ed entrambe allo scadere dei 24 secondi, che regalano agli Shoemakers il primo vantaggio della partita sul 58-56 a 1 minuto e mezzo dalla fine. Avanti per 59-56 a 7 secondi dalla fine Rifredi accorcia dalla lunetta, poi ferma il cronometro. I ciabattini fanno 1/2 ma catturano il rimbalzo d’attacco. Nonostante il successivo 0/2 mancano appena 3 secondi che non lasciano a Rifredi nemmeno il tempo di organizzare l’ultimo tiro.